Calciatore francese. Di origine kabila (la
famiglia emigrò in Francia dall'Algeria nei primi anni Sessanta),
esordì in prima divisione francese nel 1989 con il Cannes, passando nel
1992 al Bordeaux. Nel 1996 fu acquistato dalla Juventus, con la quale vinse due
scudetti (1997, 1998), una Coppa intercontinentale (1996), una Supercoppa
europea (1996) e una Supercoppa italiana (1997). Centrocampista elegante, imprevedibile e dalla classe
cristallina, nel 1998, dopo aver trascinato
la Nazionale francese alla conquista del titolo mondiale, ricevette i
prestigiosi riconoscimenti del Pallone d'oro e del FIFA World Player. Nel 2000,
sempre con la Nazionale del suo Paese, vinse il Campionato europeo e venne nominato
per la seconda volta miglior giocatore FIFA. Nella stagione 2001-02 fu acquistato
dal Real Madrid, con cui si aggiudicò nel 2001 la Supercoppa di Spagna e nel 2002
la Champions League, la Supercoppa europea e la Coppa intercontinentale. Nel 2003,
sempre con le
merengues, aggiunse al suo palmares un titolo nazionale e
un'altra Supercoppa di Spagna, venendo insignito, per la terza volta in carriera,
del riconoscimento FIFA quale miglior giocatore dell'anno. Nel 2004, dopo la
deludente avventura degli Europei di Portogallo, annunciò la sua intenzione
di lasciare la Nazionale transalpina, tornando sulla sua decisione in vista dei
Mondiali di Germania 2006. In terra tedesca
Z. trascinò ancora una volta la Francia in
finale, dove, contro l'Italia, segnò il rigore del momentaneo vantaggio dei
galletti, macchiando tuttavia la sua prestazione - e la sua straordinaria carriera - rifilando una
testata al petto di Marco Materazzi che lo aveva provocato verbalmente, reazione che gli costò
l'espulsione dal terreno di gioco. Insignito egualmente del titolo di miglior giocatore
del torneo, all'indomani del Mondiale diede l'addio definitivo alla Nazionale.
Per il suo deplorevole gesto nei confronti di Materazzi fu punito dalla FIFA con
tre giornate di squalifica, convertite in tre giornate di lavori socialmente utili
(n. Marsiglia 1972).
Zinedine Zidane